Questo piccolo progetto è nato dalla necessità di avere un dispositivo economico, funzionale e soprattutto affidabile, da usare per intrattenimento, le luci stroboscopiche Xenon comprate negli anni ormai non funzionavano più, da qui l’idea di realizzare una luce stroboscopica in casa.
La parte più complessa è sicuramente l’assemblaggio delle varie parti, per il circuito di controllo mi sono affidato ad un integrato 555 che pilota un transistor/mosfet (in questa applicazione i due sono praticamente equivalenti) e un faro a led verrà comandato da questo circuito.
Il circuito
Il circuito è estremamente semplice, abbiamo un integrato 555 in configurazione astabile, sono stati inseriti due potenziometri, un interrutto e un deviatore per poter modficare il comportamento dell’oscillatore
Come si può vedere dal circuito proposto qui sopra, l’integrato 555 è in configurazione astabile, il funzionamento è molto semplice, l’integrato varia l’uscita nei pin 3 (OUT) in base alla tensione rilevata al pin 2-6 (THRS-TRIG). La tensione dei pin 2-6 coincide alla tensione ai capi dei consensatori C1 o C2, questi vengono caricati attraverso le resistenze R2 e U2, mentre vengono scaricati attraverso U3 e R3.
Il termine astabile viene utilzzato proprio per indicare che l’integrato non ha uno stato definitivo, commutando l’uscita sul pin 3 periodicamente, infatti, in fase di carica del condensatore C1 o C2 l’uscita sul pin 3 sarà in stato ALTO, raggiunta una tensione soglia sul condensatore (e quindi sui pin 2-6) l’uscita commuta a BASSO e il pin 7 viene portato a massa dando inizio alla scarica del condensatore, l’uscita tornerà nuovamente a livello ALTO solo dopo aver portato il condensatore sotto un altro particolare livello soglia, dando inizio a un nuovo ciclo di carica … e così via.
Il circuito realizzato andrà a pilotare una fascia led, alimentata a 12V, per fornire un’adeguata alimentazione in corrente si dovrà untilizzare un transistor NPN o un mosftet a canale N, alimentare la fascia luminosa direttamente dal pin 3 del 555 avrebbe di sicuro messo in grave pericolo l’integrato stesso.
Realizzazione
Il circuito è stato montato come prima cosa su una breadboard in modo da poter testare la configurazione ed eventualmente intervenire in caso di comportamenti indesiderati (al tempo non avevo ancora la fascia LED a disposizione quindi sono ricordo ad una serie di LED da 5mm recuperati da altri progetti).
Il mosfet che ho utilizzato è un IRFP250N, il mosfet è decisamente sovradimensionato per il carico delle strisce LED, ad ogni modo avendone qualcuno avanzato ho optato per utilizzarlo comunque.
Data la semplicità del circuito, dopo pochi aggiustamenti sui valori delle resistenze ho potuto spostare il tutto su una millefori, in questo modo ho potuto fissare tutti i componenti ad un’unica base semplificando le fasi successive di test, inoltre lavorando sulla disposizione dei veri elementi sono riuscito ad ottenere una schedina di comandando abbastanza compatta (sicuramente più facile da inserire un una scatola con spazio abbastanza limitato).
In attesa dell’arrivo della fascia LED ho realizzato il box per il circuito esponendo i vari comandi (regolatori di frequenza,interruttore per modalità stroboscopica, devisatore velocità lampeggio ed interrutore generale).
Partendo dal panello metallico del box ho prima disposito i vari comandi che volevo esporre all’esterno, successivamente ho praticato dei fori con un trapano in corrispondenza dei riferimenti che avevo segnato, infine ho portato i fori al giusto diametro con una fresetta allarga-fori.
Infine ho acquistato un piccolo alimentatore da 12V 1A (non l’ho realizzato per mancanza di tempo, ma forse anche per pigrizia), con questo ultimo componente ho potuto finamente completare la scatola di comando, al suo interno ho posizionato il circuito di controllo con relativi comandi e appunto il piccolo alimentatore, ho collegato tutti i componenti con cavi di sezione opportuna ed isolati con guaina termo-restringente dove necessario.
Per la parte luci ho utilizzato un scatola di plastica, con un pò di pazienza ho inciso i bordi e ho inserito dei triangoli dello stesso materiale, in questo modo ho “svasato” il contenitore ottenendo l’effetto che volevo.
Da un coperchio in plastica con dimensioni simili al fondo del contenitore, ho ricavato una base dove attaccare le striscie LED, questa parte verra fissata sulla base del contenitore di plastica con delle viti.
Ho optato per ricoprire completamente la base con le striscie LED per evitare la delusione di una luce troppo tenue, per scrupolo quando però ho collegato le varie stricie ai cavi dele modulo di comando mi sono accertato di creare più gurppi di scrisce indipendenti in modo da poter staccare alcune strisce LED per abbassare la luce.
Per completare il progetto ho ricavato 4 staffe in alluminio da una lastra di recupero, successivamente le ho sagomate per realizzare una struttura che potesse poggiare sul modulo di comando sostenendo anche il peso della parte luci.
Partendo dal panello metallico del box ho prima disposto i vari comandi che volevo esporre all’esterno, successivamente ho praticato dei fori con un trapano in corrispondenza dei riferimenti che avevo segnato, infine ho portato i fori al giusto diametro con una fresetta.
Dopo aver chiuso il box e collegato tutto, questo progetto può finalmente dirsi completo, di seguito alcuni video dimostrativi.