Questo dispositivo è stato battezzato impropriamente ‘Mixer’, in realtà sarebbe più corretto definirlo come selettore o commutattore audio, infatti la sua funzione principale è quella di permettere di selezionare la sorgente audio da ascoltare avendo in ingresso più possibilialternative.
L’idea di costruire un simile oggetto è nata dall’esigenza di poter cambiare la fonte audio da ascoltare in maniera semplice e veloce senza dover mettere mano ai collegamenti elettrici, in questo modo sono riuscito a collegare tutte le fonti audio a questo apparecchioin maniera definitiva e tramite la pressione di un pulsante ora posso selezionare quale segnale mandare all’amplificatore
Il funzionamento
Al fine di dimostrare la reale utilità di questo oggetto, ho deciso di riportare come prima punto una breve lista di passi da dover eseguire per poterlo utilizzare.
- Collegare nelle porte d’ingresso tutte le fonti audio.
- Collegare la porta d’uscita del selettore audio all’ingresso dell’amplificatore (o al vostro elemento di riproduzione audio).
- Accendere il riproduttore audio e selezionare l’ingresso da ascoltare.
- L’ingresso scelto verrà istantaneamente propagato fino alla porta d’uscita del selettore.
Il circuito
Il commutatore audio è composto da dai circuiti integrati collegati tra loro, nel realizzare il passaggio più delicato sarà quello di effettuare i giusti collegamenti tra i terminali e di non danneggiare gli integrati se si intende saldare direttamente sui pin di quest’ultimi.
Breve analisi del circuito
Il circuito è stato realizzato per poter gestire 4 ingressi audio di tipo stereo, ogni segnali di questo tipo è formato da due componenti indipendenti (parte destra D e parte sinistra S), di conseguenza per poter gestire correttamente questi ingressi bisogna, come prima cosa, prevedere dei connettore adatti, nel mio caso ho scelto dei comuni connettori da 3.5 mm, in figura è riportata la corretta posizioni dei segnali.
I due integrati CD4066 in questa configurazione lavorano come degli interruttori comandati attraverso i pin 5, 6, 13, 12; il primo integrato gestirà tutti i canali R dei segnali in ingresso mentre il secondo farà lo stesso con i canali L.
I pin 5, 6, 13, 12 degli integrati CD4066 sono collegati all’integrato CD4017 che funziona come un contatore incrementale unitario, infatti ogni volta che verrà premuto il bottone, il mixer darà in uscita la sorgente audio successiva, cioè si passerà dalla sorgente numero “N” alla sorgente numero “N+1” fino ad arrivare al numero massimo di sorgenti disponibili, arrivati a quel punto si ritornerà alla prima sorgente audio.
Per dare il segnale di incremento all’integrato precente si usa un NE555, questo integrato nasce come timer ma nel nostro caso serve per creare un impulso “pulito” per l’integrato CD4017, questo fa in modo che per ogni pressione del bottone ci sia un’unico step in avanti del selettore (si evitano quindi situazioni anomale come doppi incrementi o incrementi mancati).
Gli altri 2 integrati LM3914 comandano l’accensione delle due colonne di led che indicheranno il volume del canale destro e sinistro della sorgente selezionata.
Il circuito può essere alimentato con una tensione continua tra i 4- 12 Volt, quindi può essere collegato ad una batteria da 9 V o anche ad un’alimentatore con tensione adatta, l’amperaggio richiesto non è elevato ma nel caso in cui si decidesse di usare delle batterie è opportuno disattivare le colonne di led per ridurre massimizzare la durate, l’interrutore in alto a destra ha proprio questo scopo.
I test
Dopo aver realizzato il circuito e aver apportato gli ultimi aggiustamenti del caso, ecco i primi risultati ottenuti: